Purtroppo stiamo registrando una deriva di violenza contro gli animali da parte di sciacalli frustrati che riversano odio e violenza contro essere indifesi gratuitamente e insensatamente. Prima il gatto di Casoria, ora questo.
Abbiamo segnalato questo episodio alle forze dell’ordine nella speranza che possano individuare i responsabili di questo orrore ed assicurarli alla giustizia. Ricordiamo a tutti che, come previsto dall’articolo 544 bis del Codice Penale, per chi ammazza un animale è previsto il carcere”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
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