Se “di” in inglese è “of”, ecco che il testo del comunicato stampa – pubblicato ieri e subito rimosso – esibisce un errore che non passa inosservato: la “great satisfaction of the Undersecretary Of Stefano” è incontenibile, e non c’è software che possa domarla. Il sottosegretario Di Stefano diventa insomma “Of” Stefano, il vice perfetto per Luigi “Of” Maio. Dopo poche ore il titolo è stato cambiato e il comunicato rimaneggiato, ma per il sottosegretario era già tardi. Tu nascondi la gaffe e le tracce resteranno ovunque.
Sta di fatto che improvvisamente “Di” in inglese è diventato “Of”. E non se ne erano neanche accorti. La modifica, come riporta Il Foglio, è arrivata solamente qualche ora dopo, ma ormai le tracce del clamoroso inciampo erano rimaste sul web.
Così il cognome del sottosegretario è stato confuso e tradotto automaticamente in “Of”. Una persona umana lo avrebbe capito subito, mentre il povero Google Translate ha il solo compito di tradurre parola per parola. Sui social si sono scatenati immediatamente i commenti: “Siamo alle comiche finali”; “Ignoranti fino al midollo”; “Esprimo la mia indignazione per essere rappresentato nel mondo da questa gente.
Al di là della politica, qui si tratta di persone arroganti e ignoranti che assumono ruoli assolutamente fuori dalla loro portata”; “Abbiamo un ministro degli Esteri che non sa l’inglese e usa Google Traslate che gli traduce in ‘Of Stefano’ il cognome del sottosegretario Di Stefano. Non è un governo ma un circo”.
LA PRECISAZIONE DELLA FARNESINA
In relazione a quanto riportato in data 15 ottobre da “Salerno Notizie” nell’articolo “Di Maio usa Google Translate? Ennesima gaffe. Il suo vice diventa Of Stefano” relativo all’erronea traduzione del titolo del comunicato stampa del 13 ottobre scorso “Firma degli Artemis Accords per l’esplorazione dello spazio. Grandissima soddisfazione del Sottosegretario Di Stefano”, la Farnesina, ribadendo quanto già precisato ieri sul proprio sito, conferma nuovamente che si è trattato di un mero errore materiale interno occorso nella fase tecnica di caricamento del contenuto e dunque in alcun modo imputabile al Ministro Di Maio o al suo staff. L’errore è stato rapidamente corretto. Ce ne scusiamo con tutti i nostri utenti.
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