“Avevamo avuto – ha ricordato – un incontro con le associazioni categoria che ci hanno parlato di 1400 matrimoni programmati ad ottobre e avevamo concordato di farli, ma con l’obbligo dei gestori di comunicare l’elenco degli invitati e i nomi del responsabile di sala e di cucina.
Questo non è avvenuto. C’è stato un matrimonio a Monte di Procida con decine di contagi. Un altro a Mirabella Eclano con decine di contagi e dopo un mese da quelle bozze una invitata di 90 anni è morta. C’è stata una festa in una residenza per anziani con decine contagi. Una festa nel centro storico di Napoli di ragazzi Erasmus. Basta, in Campania oltre la metà dei contagi è frutto di comportamenti irresponsabili, incivili, delinquenziali”.