La decisione del Tar mette la parola fine a una vicenda che avrebbe avuto conseguenze devastanti per l’ambiente e l’economia locale.
L’impianto in questione sarebbe stato costruito non solo in prossimità di un affluente del fiume Sele, con l’elevato rischio di inquinare l’intera piana, ma anche a ridosso di aziende per la trasformazione di prodotti alimentari. Nel nostro programma c’è l’impegno a valorizzare aree come questa, che intendiamo rilanciare e promozionare nell’ambito di un più ampio progetto di turismo ambientale e sostenibile, così da diversificare e rendere maggiormente appetibile l’offerta di una regione dal potenziale altissimo come la nostra”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, alla luce della sentenza del Tar di Salerno, che ha respinto il ricorso dalla società “Buoneco srl”.