E’ iniziato così il primo incontro del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, orfano da oggi, di due grandi colonne che, nel tempo, hanno con la propria esperienza e saggezza reso, ancora più nobile, il lavoro quotidiano del Comitato per il Sacrario Militare.
All’incontro cui ha preso parte anche il vicesindaco Nunzio Senatore, erano presenti il Presidente Daniele Fasano, Vincenzo Lamberti, Angelo Canora, Roberto Catozzi, il colonnello Vincenzo Consalvo, Costanzo Fiorenzo vicepresidente dell’associazione Bersaglieri “Marcello Garzia” di Cava de’ Tirreni, Luigi Fasano ed il fratello di Massimiliano Randino, primo caporal maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”, insignito della Croce d’Onore alla memoria e morto in Afghanistan il 17 settembre 2009.
“Continueremo seguendo l’insegnamento di mio padre il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano – sottolinea il presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano – Non è facile. I tempi sono difficili ma il nostro obiettivo è commemorare quanti hanno donato la vita per la patria. Ed è per questo che proseguiremo nel nostro compito anche con la celebrazione del 2 novembre alle 10 al Sacrario, sempre nel pieno rispetto delle norme anti-Covid19 del momento.
Quest’anno la messa sarà in suffragio oltre dei Caduti in guerra anche del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano e del ragionier Gerardo Canora”. Infine, il Comitato per il Sacrario Militare ha accolto, all’unanimità, la proposta di intitolazione del Sacrario Militare di Cava all’angelo dei caduti, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano che con un lavoro quarantennale, ha catalogato e fatto rimpatriare, centinaia di soldati morti in guerra. Il suggerimento, formulato dal professor Franco Bruno Vitolo in occasione della dipartita del prof Salvatore Fasano, è stato accolto all’unisono dai componenti il sodalizio metelliano.