Pietrofesa spiega: “Sei operatori ambulanti, tramite la nostra Associazione, avevano richiesto più volte la messa a bando dei posteggi isolati individuati con delibera di Consiglio Comunale 17 del 17 aprile 2018.
Con la intervenuta legge regionale 7/2020 Nuovo Testo Unico del Commercio, vi è la possibilità di poter operare da spuntisti in questi posteggi in attesa di assegnazione. Avevamo comunicato, così come previsto dalla legge regionale l’inizio della vendita in questi posteggi, pagando regolarmente la Tosap dovuta.
Ma oggi, dopo una nota dell’ufficio Suap che ci dichiarava abusivi, ci hanno sequestrato le attrezzature e multati, mentre chi opera abusivamente a lungomare è stato lasciato lì tranquillamente a lavorare. La situazione sta diventando insopportabile, chi opera nella legalità deve subire, per far riconoscere i propri diritti deve adire alle vie legali, mentre chi opera nella illegalità viene… premiato.
A tutela dei sei operatori ambulanti, tra cui il sottoscritto, agiremo per vie legali con un ricorso al Tar, una denuncia penale per le tante omissioni e con una richiesta di risarcimento danni subiti e delle spese giudiziarie.
Non si può più sostenere questo tipo di atteggiamento che le Amministrazioni hanno nei confronti dei venditori ambulanti in regola: non si lascia lavorare persone che ne hanno diritto, in molte parti della Regione hanno chiuso i mercati senza avere rispetto per gli operatori e per il nostro lavoro, il tutto giustificato dal Covid-19, facendoci passare per gli untori pur non avendo nessun caso di contagio in tutti i mercati”.
anche questa domenica mattina, sul lungomare Trieste zona Santa Teresa, molti venditori abusi stranieri con merce di dubbia qualità. Come al solito, il discepolo si comporta come il “capetto”…forte con i deboli (venditori ambulanti con licenza) e totalmente assente contro gli abusivi stranieri da…accogliere!
quando verranno chiusi i mercati alimentari all’aperto sarà sempre troppo tardi
allo stesso modo debbono scomparire tutti gli abusivi
E noi altri che non siamo iscritti a nessuna associazione come funziona? Il comune ci tuteli noi paghiamo le tasse regolare, e assurdo solo 6 autorizzazioni e noi come diamo da vivere alle nostre famiglie?,con licenza itinerante da generazioni a lungomare a lavorare? Il comune ci tuteli.
Dico io ma queste 6 postazioni a lungomare non sie mai parlato? Quindi bisogna metterli a bando oppure vedere anzianita di iscrizione camera di commercio ecc? Siamo certi che l’amministrazione comunale di Salerno dia la possibilità di lavorare a tutti noi con licenza itinerante e in regola con le tasse ecc.
O.tutti.o.nessuno