Site icon Salernonotizie.it

Covid e incompetenza: il dramma di una donna di Salerno con sospetto tumore al seno

Stampa
In Campania a causa dell’aumento dei contagi da covid sono sospesi i ricoveri programmati sia medici che chirurgici nelle strutture ospedaliere pubbliche; analogo provvedimento è stato deciso dall’Unità di Crisi regionale per le attività ambulatoriali negli enti del Servizio sanitario nazionale (ad eccezione di quelle urgenti, nonchè di quelle di dialisi, di radioterapia e oncologiche-chemioterapiche).

La nota dell’Unità, di Crisi è stata inviata ai direttori generali delle Asl, delle Aziende ospedaliere, delle Aziende ospedaliere universitarie, dell’Istituto per i tumori ‘Pascale’. E’ possibile effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’ e la sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione di quelli per pazienti oncologici

Una situazione che non tiene conto, però, di alcune emergenze e del dramma di chi è costretto a fare delle indagini per scoprire se si ha oppure no il cancro. La storia che raccontiamo di seguito è quella di Daniela Vesovic una 48enne con sospetto tumore al seno.

La donna si è imbattuta nella scarsa competenza di un operatore del CUP contattato per prenotare un esame urgente e con l’ordinanza di stop ai ricoveri programmati (anche se qui urge un chiarimento non solo per i pazienti oncologici ma anche chi sospetta di avere il cancro e deve fare indagini)

ECCO IL RACCONTO DI DANIELA

Mercoledì 14.10.2020 telefono al CUP per prenotare, presso l’ospedale di Salerno, un esame che mi era stato prescritto dalla Brest Unit:  Es.citologico da agoaspirazione nas e prelievo citologico.

Sulla prescrizione ospedaliera erano riportati gli esami uno di seguito all’altro. Il mio dottore scrive entrambe le diciture, sulla stessa ricetta. L’operatore al telefono del CUP, però, mi dice che non va bene  e bisogna mettere le diciture su ricette separate.

Preso atto della cosa corro dal dottore a cui chiedo di cambiare la ricetta e produrne due così come indicato dall’operatore al telefono.

Con le due ricette in mano chiamo lo stesso operatore (HO LA BRUTTA ABITUDINE DI SCRIVERE IL NUNERO DI IDENTIFICAZIONE DI CHI MI RISPONDE) e mi sento dire che si è informato e che andava bene la ricetta precedente, quella unica con tutti gli esami indicati in un solo foglio.

Ormai si era fatto tardi e non sono potuta tornare dal medico per cambiare ancora una volta la ricetta.

Questa mattina 19.10.2020 telefono al CUP per prenotare, con la ricetta giusta (quella che già avevo inizialmente) e mi sento dire che è intervenuta l’ordinanza del Governatore Vincenzo De Luca che ha bloccato le prenotazioni.

Alla fine: Premesso che non si miore di solo Covid ma se l’operatore del Cup fosse stato meglio addestrato al suo lavoro avrei fatto la prenotazione mercoledì 14 ottobre e adesso saprei quando andare a fare questo esame per sospetto carcinoma mammario che ho rappresentato all’operatore in quanto avevo letto che, per quanto riguarda l’oncologia non vi era sospensione.

Daniela Vesovic 

 

Exit mobile version