La Regione Campania anticipa i contenuti di una nuova ordinanza (la 81) in materia di misure di contenimento del contagio da Covid-19, con decorrenza da oggi e fino al 13 novembre. Restano, al momento, escluse le attività didattiche in presenza, per le scuole di ogni ordine e grado (eccezion fatta per le scuole frequentate dai bambini nella fascia 0-6 anni), per le quali è attesa domani una ordinanza specifica (finora il blocco è stabilito fino al 30 ottobre).
Nell’anticipazione della nuova ordinanza, si fa riferimento solo alle Università: attività sospese fino al 13 novembre, tranne che per il primo anno. Confermate le misure restrittive già in vigore in base alle ordinanze 79 e 80 emanate da Vincenzo De Luca in fatto di orari di chiusura degli esercizi pubblici e i divieti di qualsiasi tipo di festa, jogging consentito sui lungomare, parchi pubblici, centri cittadini solo dalle 6.00 alle 8.30.
(ANSA).
Vicie’ sai fare solo terrorismo e niente più sei vecchio ritirati
Eh jà viciè…. apri le elementari.proprio qst bambini non usano i mezzi pubblici….. la DAD la possono fare le superiori e forse anche le medie.
apri elementari e medie!!!!
Giusto, chiudere tutto per sempre. Mascherina anche in bagno. Ci vediamo sul balcone
A questo punto chiudi tutto e non se ne parla proprio ormai il delirio di onnipotenza di questa famiglia non ha limiti, va bene chiudere università e scuole superiori perché ormai si è capito che i giovani non sono capaci di tutelarsi da soli ma elementari e medie che sono fondamentali per chi inizia a muovere i primi passi con la cultura, che senso ha restarle chiuse. Si stanno privando dei bambini di un bene necessario e di una conquista che ci sono voluti secoli per raggiungerla. Gli insegnanti i dirigenti di questo ordine di scuole hanno fatto i salti mortali per rendere sicura la frequenza e gli si nega ogni possibilità. Per le elezioni invece niente, quelle potevano essere fatte ma mi sa che il boom dei contagi sia partito proprio dalle elezioni
“Un influencer ucraino con oltre un milione di follower, che aveva negato l’esistenza del Covid-19, è morto proprio a causa del virus a 33 anni.
Dmitriy Stuzhuk”
Non si augura il male a nessuno.. Comunque io credo che la scuola vada riaperta cercandodi ridurre l’orario da 30 a 25 o 20 ore settimanali perché così si dà modo di sostituire facilmente i colleghi eventualmente in quaratena, soprattutto quelli impegnati su più scuole. Questo è stato il problema principale in questo primo periodo di apertura. La gestione è difficile perché, immaginando che un bimbo sia positivo, bisogna mettere in quaratena tutti i docenti del consiglio di classe e quindi circa 10 persone… Come si fa a sostituirli tutti? Occorre che il Miur riorganizzi il tempo scuola rendendolo più flessibile e adattabile alle necessità delle singole scuole
00:57 – Niente gocce oggi?