Così a Buongiorno, su Sky TG24, Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
“La Campania – ha spiegato – è una regione molto popolosa, con un sistema sanitario che ha delle eccellenze, ma che rischia di trovarsi davanti a una sfida superiore alle sue forze. Questo non riguarda solo la Campania, siamo onesti e logici, in ogni caso è in una situazione in cui essere estremamente prudenti e intervenire con decisione è importante”.
E ancora: “E’ stata l’estate sciagurata in cui molti hanno ritenuto di poter fare come se l’infezione non esistesse più. Le scuole sono state un modesto amplificatore successivo, ma nella globalità della ripresa di tutte le attività”.
Poi: “C’è l’assoluta necessità di reperire molto presto ambiti dove poter tenere in quarantena le persone che non possono stare in quarantena a casa. Persone positive che non possono stare a casa ad infettare gli altri in appartamenti piccoli”.
“Servono anche luoghi – ha aggiunto – dove mettere le persone nel momento negativo dei primi giorni di infezione nel caso in cui non ci sia necessità di ricovero in ospedale, perché questi saranno rapidamente in sofferenza o lo sono già. Gli ospedali non possono tornare nella situazione di non poter garantire l’assistenza a pieno regime alle altre patologie, che non vanno in sciopero durante le epidemie”.