I numeri parlano chiaro e sono drammatici. «L’effetto immediato di questa situazione – chiarisce Vincenzo Schiavo – è la chiusura, attuale o futura, di tante aziende. Allo stato attuale quasi 5700 imprese hanno chiuso solo a Napoli e provincia, circa 3700 hanno cambiato la proprietà, 108, sempre con riferimento a Napoli e provincia, sono fallite e centinaia si devono difendere da procedure di fallimento richieste da chi non ha avuto il pagamenti dei fitti. La situazione è tragica, da far tremare i polsi: l’effetto del Covid amplifica i problemi atavici: se il Governo e le Istituzioni campane non aiutano le aziende campane, a breve cammineremo sui cadaveri delle imprese. I nostri esercenti sono come zombie».
Confesercenti Campania: Coprifuoco alle 23 è mazzata finale a ristoratori
Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania commenta le ultime ordinanze regionali: «Con il coprifuoco alle 23 i nostri ristoratori sono obbligati a non accettare più clienti oltre le 22. Se questo dovesse avvenire sarebbe un’ulteriore mazzata che mette in ginocchio le nostre attività di ristorazione. Bisogna tener conto che il 70% delle attività commerciali, ad esempio, ha contenziosi aperti con i proprietari dei locali sul pagamento dei fitti. Noi di Confesercenti chiederemo, attraverso anche l’attività della nostra giunta nazionale, allo Stato la sospensione del pagamento di fitti e tasse e di ogni atto o processo aperto nei confronti delle imprese. Se non c’è economia non c’è possibilità di pagare fitti e le tasse. In questo momento i Governatori come De Luca certificano, con i provvedimenti drastici che stanno prendendo, che lo Stato non è capace di far rispettare le regole mettendo in campo i controlli adeguati. Chiudere le attività commerciali equivale a dire che il commercio paga il deficit del Paese. Lo Stato che chiude, limitando e ostacolando ulteriormente la ripresa della nostra economia, deve assumersi questo peso, aiutando le imprese, con dilazioni, sospensioni o annullamento di alcuni tributi e dei fitti. Non può imporre le chiusure e nel contempo girarsi di spalle rispetto alle esigenze e difficoltà economiche delle aziende. Le scelte saranno anche obbligate per tutelare, giustamente, la salute collettiva, ma così stanno massacrando l’economia».
I numeri parlano chiaro e sono drammatici. «L’effetto immediato di questa situazione – chiarisce Vincenzo Schiavo – è la chiusura, attuale o futura, di tante aziende. Allo stato attuale quasi 5700 imprese hanno chiuso solo a Napoli e provincia, circa 3700 hanno cambiato la proprietà, 108, sempre con riferimento a Napoli e provincia, sono fallite e centinaia si devono difendere da procedure di fallimento richieste da chi non ha avuto il pagamenti dei fitti. La situazione è tragica, da far tremare i polsi: l’effetto del Covid amplifica i problemi atavici: se il Governo e le Istituzioni campane non aiutano le aziende campane, a breve cammineremo sui cadaveri delle imprese. I nostri esercenti sono come zombie».
I numeri parlano chiaro e sono drammatici. «L’effetto immediato di questa situazione – chiarisce Vincenzo Schiavo – è la chiusura, attuale o futura, di tante aziende. Allo stato attuale quasi 5700 imprese hanno chiuso solo a Napoli e provincia, circa 3700 hanno cambiato la proprietà, 108, sempre con riferimento a Napoli e provincia, sono fallite e centinaia si devono difendere da procedure di fallimento richieste da chi non ha avuto il pagamenti dei fitti. La situazione è tragica, da far tremare i polsi: l’effetto del Covid amplifica i problemi atavici: se il Governo e le Istituzioni campane non aiutano le aziende campane, a breve cammineremo sui cadaveri delle imprese. I nostri esercenti sono come zombie».
4 Commenti
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e qual è l’alternativa? Non prendere alcuna misura e contagiarci tutti? Ma lo volete capire che la situazione è gravissima?
95% di asintomatici e lei dice situazione gravissima!!! Ma mi faccia il piacere!! Questa è la vera crisi, come dice Confesercenti: quella economica che diventerà rivolta sociale!! Forse lei prende lo stipendio statale? Allora capisco tutto… Oppure è un ipocondriaco. Non c’è altra spiegazione!
gino di tacchio questa è gentaglia lo vuoi capire o no? che gli frega a loro se muoiono le persone di covid, importante e fare incassi.Hanno fatto i nababbi x 50 anni evadendo i tributi che il povero operaio era costretto a pagare ed ora non accettano che fare la fame tocca anche loro…ma…sopravviveranno tranquillo….sta’ gente cade sempre con i piedi per terra
gino l abbacchio e il fruitore di mazze: epidemia di falsi positivi da test falso, siete sempre meno a non averlo capito, e siete sicuramente positivi pure voi con quel test pcr che fa 45 cicli.