«La strategia per contrastare la seconda ondata non può essere la stessa della primavera: l’Italia oggi è in una situazione diversa di marzo: Allora non avevamo strumenti diagnostici, oggi siamo più pronti grazie al lavoro e al sacrificio di tutti. Ringrazio in particolare le donne e gli uomini della protezione civile e il commissario Arcuri»,
«Evitare feste private in casa e astenersi da ricevere più di sei persone non conviventi». «Bisogna sforzarci tutti a limitare il contagio, limitare gli spostamenti non necessari: se faremo questi sacrifici eviteremo interventi più gravosi. Sono fiducioso che avremo la serenità e impegno necessaria per superare» questo momento.