Fino alla mezzanotte di domani sarà possibile spostarsi senza motivo da una provincia all’altra della Campania. Poi scatterà il blocco e occorrerà una valida motivazione per poterlo infrangere. Alcune ore dopo, dalle 23 di venerdì saracinesche giù per ristoranti, bar e pub e dalla mezzanotte alle 5 del mattino stop alla mobilità.
Il timing del coprifuoco in Campania viene messo a punto in tutti i dettagli in queste ore mentre la volontà politica che si era manifestata in un incontro coi sindacati di riaprire almeno le scuole elementari a partire da lunedì prossimo rischia di essere cancellata dalla curva verticale dei contagi che segnala un continuo innalzamento dei casi di covid. Oggi il numero dei positivi è di 1.760, 11 i morti tra il 17 e il 20 ottobre. Per questo motivo ancora alcuna decisione è stata presa ma c’è il rischio che la riapertura auspicata da molti genitori non possa diventare realtà. L’aumento ingente delle curve di contagio che si stanno verticalizzando nell’aumento nella popolazione da 0 a 18 anni fa presagire una ulteriore diffusione del virus nelle settimane a venire nella popolazione scolastica. Dalla Regione emerge una volontà politica di riaprire le scuole, almeno la primaria, ma anche la valutazione del rischio sanitario e della salute della popolazione come primo obiettivo. Nei prossimi giorni ci saranno delle ulteriori valutazioni sulle proiezioni di contagio e verrà presa una decisione ufficiale.
Il Mattino