Lavoratori del turismo della provincia di Salerno beffati dal bando del contributo covid una tantum dell’Ente bilaterale del turismo della Campania che li esclude rispetto agli altri ex lavoratori delle province di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta.
Lo denuncia il coordinatore sindacale Filp Cisal Turismo Agostino Ingenito: “E’ una vergogna, non solo il bando esclude centinaia di ex lavoratori stagionali 2019 che erano inconsapevoli del versamento dello 0,30 del contratto collettivo turismo a cui probabilmente le loro ex aziende non avevano aderito, ma si evidenzia una sorta di guerra tra poveri, considerato che molti non avrebbero neppure i requisiti previsti dal bando dell’EbtC.
Continueremo a chiedere le dimissioni dell’attuale dirigenza dell’Ente che ha dimostrato negli anni la sua inadeguatezza rispetto agli obblighi previsti dalle normative in materia di formazione ed erogazioni contributi. Chiediamo che faccia anche luce sulle attività svolte negli ultimi anni e chiediamo conto dell’esclusione di questi ex lavoratori stagionali, che a causa delle conseguenze della pandemia non hanno potuto avere un contratto dalle imprese turistiche, colpite duramente.
Le poche settimane di lavoro in regola per i lavoratori della filiera che hanno potuto svolgere una collaborazione nel periodo estivo, non hanno potuto maturare neppure i requisiti minimi, in molti casi, per ricorrere ad una naspi ordinaria. Siamo al tracollo del turismo, che anche a seguito della seconda ondata della pandemia e le ordinanze imposte, rende impossibile immaginare un presente alla filiera del settore con condizioni drammatiche per migliaia di famiglie.
Bene si dimetta anche lei, onestamente non riesce a rappresentare nessuna categoria. Però ogni mese, lei percepisce il suo stipendio…