Poi ha aggiunto: Le decisioni su eventuali istituzioni di zone rosse nelle grandi città spettano “al sindaco insieme al presidente della Regione o al governo facendo azione di commissariamento, ciò non è né nelle intenzioni né nella necessità di essere, tutte le decisioni prese finora sulla Lombardia sono state prese in un confronto più che serrato con il ministro Speranza che ha un rapporto continuo con tutti i presidenti di Regione e hanno valutato passo passo tutte le decisioni da prendere. E’ faticoso ma è la cosa più proficua”.
Come siamo arrivati a questi numeri di contagi? “Discutibile la decisione sul trasporto pubblico all’80%, le immagini che abbiamo visto hanno parlato da sole. Sapevamo che il ritorno alla scuola avrebbe portatro auna grande movimentazione e bisognava vigliare di piu sui movimenti, le organizzazioni sindacali dovevano essere meno rigidi sulla questione degli ingressi ad esempio.”
Ha proseguito la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24. “Dobbiamo convivere con questa situazione, ne avremo ancora per mesi e non possiamo pensare di stare chiusi in casa. Le Regioni non hanno sufficientemente impiegato le risorse che sono state assegnate dal reclutamento delle persone che dovevano fare tracciamento, abbiamo dovuto mettere nel Dpcm l’obbligo per le aziende sanitarie di scaricare l’app immuni”.
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