Un incontro convocato anche alla luce delle recenti disposizioni nazionali e regionali, che hanno disposto misure più restrittive per quanto concerne le attività commerciali e i servizi di ristorazione nonché, per la Regione Campania, prescrizioni riguardanti la mobilità dei cittadini residenti sul territorio nonché l’anticipazione dell’obbligo di chiusura di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle 23 alle 5. Protesta dei commercianti a Salerno, incontro convocato dal Prefetto Russo
All’incontro hanno partecipato, oltre alle Forze di Polizia, il Presidente della Provincia, e, in rappresentanza del Comune di Salerno, l’Assessore Loffredo, in rappresentanza dell’ASL, il dottor Saggese e il dottor Della Porta. Al tavolo gli amministratori locali hanno segnalato il disagio manifestato dalle categorie dei commercianti e dei ristoratori che, avendo già sofferto la chiusura disposta nei mesi precedenti, si trovano a vivere queste ulteriori restrizioni con seria preoccupazione per il futuro delle loro attività.
Il Prefetto, dopo aver fatto un punto di situazione sulle attività di controllo sinora poste in essere grazie all’impegno corale di tutti gli uomini delle Forze di Polizia, ha affermato che verrà nuovamente rimodulato il dispositivo di controllo attualmente in atto, adeguandolo alle recenti disposizioni normative e tenendo altresì conto delle prossime festività dell’1 e 2 novembre che porteranno ad un incremento della mobilità sul territorio.
Chiaramente si tratta di disposizioni collegate all’ordinanza regionale in vigore da oggi che prevede il coprifuoco: da lunedì, se dovesse effettivamente scattare il lockdown invocato da De Luca, la situazione cambierebbe ulteriormente
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