Il varo della nuova segreteria però ci incoraggia anche a rilanciare, come già stiamo facendo, l’impegno per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e la risoluzione di diverse criticità. È necessario, ancor di più in questo anno maledettamente difficile, un impegno straordinario a sostegno del mondo dello spettacolo, dell’arte, delle librerie, della cultura in ogni sua accezione e dei suoi operatori. Ci impegneremo non soltanto per proporre alle istituzioni forme dedicate di aiuto economico ma anche, ad esempio, un grande intervento di promozione dell’arte pubblica, attraverso la committenza e l’acquisto di opere per spazi ed edifici pubblici e per arricchire le collezioni museali. È una proposta sollevata da più voci, sia a livello nazionale che sul nostro territorio, che merita attenzione e che avrebbe importanti ricadute economiche, sociali e valoriali. Servono misure emergenziali nell’immediato e investimenti strutturali: occorre pianificare da subito l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund per rilanciare i settori strategici, cultura compresa. Bisogna garantire tutte le categorie colpite dalla crisi e dalle restrizioni. La Regione Campania nei mesi scorsi ha posto in essere un piano di oltre un miliardo a sostegno delle fasce deboli e di tutti i settori professionali e produttivi, che traccia la giusta strada da seguire in emergenza e può fungere da modello per ulteriori interventi mirati. È importante non solo sostenere i lavoratori del comparto ma anche immaginare forme di incentivi dedicati dal lato dei fruitori.
Sono sicuro che, come è sempre stato, con l’impegno e il sostegno dei nostri militanti, dei livelli locali del partito e dei rappresentanti istituzionali, potremo raggiungere importanti risultati.