Lo scenario peggiora in fretta. Ogni giorno c’è un nuovo record di contagi e le persone che adesso hanno il virus — gli attuali positivi — sono quasi il doppio di quelli registrati durante la prima ondata (il picco è stato il 19 aprile con 108.257 attuali positivi totali). La curva epidemica sale senza freni e il governo si prepara a inasprire le misure restrittive per contenere l’invezione. Obiettivo: evitare la situazione critica di marzo-aprile quando gli ospedali erano al collasso. I dati allarmanti riguardano proprio le strutture sanitarie: è vero che gli ospedalizzati in questo momento sono in numero pari a quelli dei primi di maggio (a fine lockdown), quando però questi dati erano in diminuizione, ma è anche vero che sono simili a quelli di metà marzo (vedi i bollettini tra l’11 e il 16 marzo), quando la curva saliva, proprio come in questo momento.
Coronavirus in Italia, 19644 nuovi casi e 151 vittime: numeri aumentano
Lo scenario peggiora in fretta. Ogni giorno c’è un nuovo record di contagi e le persone che adesso hanno il virus — gli attuali positivi — sono quasi il doppio di quelli registrati durante la prima ondata (il picco è stato il 19 aprile con 108.257 attuali positivi totali). La curva epidemica sale senza freni e il governo si prepara a inasprire le misure restrittive per contenere l’invezione. Obiettivo: evitare la situazione critica di marzo-aprile quando gli ospedali erano al collasso. I dati allarmanti riguardano proprio le strutture sanitarie: è vero che gli ospedalizzati in questo momento sono in numero pari a quelli dei primi di maggio (a fine lockdown), quando però questi dati erano in diminuizione, ma è anche vero che sono simili a quelli di metà marzo (vedi i bollettini tra l’11 e il 16 marzo), quando la curva saliva, proprio come in questo momento.