Cofinanziato da Agenzia Arcipelago con il contributo di Intesa San Paolo, punta all’assistenza/ascolto psicologico dei pazienti e alla formazione di medici e operatori sanitari. Il programma è diretto dallo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Errico (area assistenza sanitaria), in collaborazione con il professore Francesco Corcione (area formazione/chirurgia) e il professore Umberto Bracale e vede la partecipazione di chirurghi, psicologi, sociologi, medici e operatori sociosanitari.
Tra gli appuntamenti formativi più importanti il convegno “I tumori addominali rari di interesse chirurgico” in programma in webinar giovedì 29 ottobre dalle 15 alle 17: prevista la partecipazione di chirurghi ed esperti a livello internazionale come Francesco Corcione, Simone Maurea, Sabino De Placido, Emilio Zampella, Alberto Cuocolo, Giovanni De Palma, Luigi Insabato, Ciro Gabriele Mainolfi, Roberto Pacelli, Umberto Bracale, Giuseppe Errico, Giuseppe Limongelli.
Il convegno è suddiviso in due parti, “Diagnosi dei tumori addominali rari di interesse chirurgico” e “Terapia dei tumori addominali rari di interesse chirurgico”, moderate dal sociologo Agostino Saselle e dal responsabile scientifico Francesco Corcione.
Il convegno ha tra i principali obiettivi quello di mostrare le evoluzioni relative alla diagnosi e alla chirurgia dei tumori addominali: “Abbiamo inteso – afferma il responsabile scientifico, Francesco Corcione – promuovere un simposio nazionale con i massimi esperti del settore per fare il punto sulla situazione attuale in tempi di pandemia. In tempi di emergenza sanitaria, sento infatti forte l’esigenza e il desiderio di continuare a trasmettere ai miei allievi il mio sapere tecnico e il frutto delle mie esperienze”.
“Con il convegno – sottolinea il coordinatore dei lavori, Umberto Bracale – intendiamo rafforzare le azioni in campo e fare rete, attuare uno scambio con altri importanti studiosi per il miglioramento delle prassi chirurgiche”.
“Nelle fasi pre o post un intervento chirurgico – spiega lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Errico – il vissuto del tempo interiore costituisce un fattore determinante per aiutare un paziente oncologico dopo un trauma”.
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