“Chiariamo innanzitutto che il 90% dei cittadini di Napoli ha dato una prova straordinaria di autodisciplina e responsabilità nei mesi scorsi”.
In merito alla guerriglia scatenata nella notte di venerdì: “In piazza c’erano tre protagonisti: pezzi di camorra, pezzi di antagonisti, pezzi di neofascisti e potremmo aggiungere anche pezzi di qualcos’altro. Sapevamo che sarebbe scattata quella sceneggiata. Si erano dati appuntamento sui social con una parola d’ordine: ‘Scassamm tutt'”.
“Chiariamo – ha aggiunto – che c’è anche un malessere sociale profondo che merita rispetto, comprensione e risposte socio-economiche concrete e rapide. La gente oltre che la vita salva, deve avere anche il pane alla fine del mese. E allora non perdiamo tempo, variamo a livello nazionale un piano di aiuti socio economici tali da dare serenità alle famiglie e alle imprese” – ha affermato il Presidente.
Secondo il governatore De Luca il nuovo Dpcm non sarà sufficiente a contenere la seconda ondata di contagi da Coronavirus in Italia e auspica misure più restrittive. “Non è sufficiente. E’ un passo in avanti ma non basterà. Continuiamo a balbettare. Il mondo della scuola, piaccia o meno, è uno dei vettori più grandi di trasmissione del virus nelle famiglie”.