Covid e demenza senile, quali rischi corrono gli anziani durante la pandemia
Bruno Gridelli, direttore generale di Upmc in Italia e professore dell’Università di Pittsburgh, spiega che la salute del nostro cervello dipende soprattutto dallo stile di vita che conduciamo, dalla socialità e dall’attività fisica. Isolamento e poco movimento rischiano di accelerare l’invecchiamento neuro-cognitivo. E in epoca di coronavirus il rischio di rimanere isolati e fermi per gli over 65 aumenta.
Commenta