Discutono opposizione, maggioranza e governatori sulla stretta sugli spostamenti. Tanto che per il momento resta una semplice raccomandazione. Nell’ultima bozza del Dpcm si legge che «è fortemente raccomandato» di non spostarsi «in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune».
Niente multa se ci si mette in viaggio, ma si deve essere consapevoli dei rischi.
L’autocertificazione servirà solamente nelle regioni dove è in vigore il coprifuoco, se si ha necessità di uscire di casa dopo l’orario di chiusura.
E i viaggi all’estero? Sono vietati gli spostamenti da e per gli Stati e i territori riportati negli elenchi della Farnesina, e anche l’ingresso e il transito nel territorio nazionale delle persone che hanno soggiornato nelle stesse aree.