L’ordinanza 82 della Regione Campania. chiedeva ” l’avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità”, qualcuno invece di progettare cercando trovare soluzioni innovative e coraggiose per la didattica inclusiva ha pensato bene di lanciare un “revival” andando a ripescare le classi differenziali.
la scuola in presenza con i compagni di classe, NEGATA, solo i disabili possono frequentarla, insomma l’ordinanza 82 annienta la disabilità , distrugge il bisogno di scuola del compagno di classe, dispone “ l’ASSEMBRAMENTO della disabilita” con le classi speciali, (due docenti , sostegno e curricolare senza un progetto e senza la classe , strano il silenzio della scuola che conosce la verità) , dichiarando ufficialmente l’assoluta incompetenza sull’autismo .( i progetti personalizzati dove sono?)
L’idea infatti è quella di consentire il rientro a scuola in presenza degli alunni autistici, e dei soli alunni disabili o con Bes, con l’insegnante di sostegno affiancato a turno da un docente curriculare. In un’aula vuota, di fatto un non luogo, pochi alunni, tutti con problemi diversi, a guardare in uno schermo il resto della classe, che fa lezione a distanza e se qualche alunno, specie autistico, non ce la fa a restare a guardare poco importa i docenti si inventeranno qualcosa o cercheranno di far passare il tempo.
Se, come famiglie dei ragazzi autistici, consentiremo l’esperimento ad emergenza finita si potrebbero aprire scenari inquietanti che riporterebbero indietro la scuola italiana tutta. L’inclusione vera vuole progetti e scambio tra pari!
Legge 134/2015 , Decreto Scuola, delibera 594/2019, Sentenze infinite
Più rispetto e considerazione, soprattutto azioni funzionali !
COMUNICATO A FIRMA DELL’ASSOCIAZIONE ‘AUTISMO CHI SI FERMA E’ PERDUTO’