LA PARTITA – Alla vigilia mister Magalhaes perde per infortunio Marco Fuschino: il pipelet si accomoda in tribuna e al suo posto tra i pali va Alessandro Carpentieri, protagonista di una grande prestazione. In avvio la formazione pontina tiene bene il campo, fermando sulla trequarti le sortite di marca granata. L’Alma si affida alle geometrie di Carlo Altomare e Danilo Spisso, che provano a creare occasioni tra le maglie ospiti: su un’invenzione del numero 7 è bravo Priori a trovare il vantaggio, indirizzando la sfida in chiave granata.
Il giocatore brasiliano inchioda il portiere avversario con un preciso tocco all’angolino, con il portiere che non può far altro che raccogliere la sfera dalla rete. Il vantaggio scuote il cinque ospite che prima del riposo impensierisce Carpentieri: è Tiziano Salmieri a creare grattacapi all’Alma in fase di non possesso, ma la difesa di Magalhaes regge senza particolari difficoltà.
Nella ripresa la squadra di Cristian Trobiani alza il baricentro, provando a imporre il proprio ritmo alla gara. Di contro, Magalhaes cambia diverse pedine, cercando di sfruttare la fisicità di Facundo in fase d’attacco.
La reazione dell’Aprilia non tarda ad arrivare: la squadra di Trobiani, dopo aver prodotto una considerevole quantità di occasioni, concretizza sotto porta con Edoardo Saccaro, abile a sfruttare le poche sbavature della retroguardia granata. Pochi istanti dopo Trobiani deve rinunciare a Salmieri, espulso dall’arbitro, ma l’Alma non ne approfitta: gli errori di Yamada sono però il preludio al terzo gol di Priori, frutto della pressione che il sodalizio salernitano produce con l’uomo in più. La gara va in ghiaccio con il 4 a 1 finale di Alex Romanato Mendes.