«Si sta scatenando nelle ultime settimane una cagnara indegna e squallida sulla seconda ondata di epidemia, in cui tutti danno la caccia al responsabile. Non è certo il modo giusto di affrontare un momento difficile come questo, in cui i cittadini sono già disorientati. Ai nostri parlamentari chiedo un briciolo di serietà e di lanciare un segnale chiaro.
Ad esempio rinunciando alla propria indennità per un anno e tagliando tutte le spese in questo momento superflue, dalle consulenze ai portaborse. Se non altro dimostrerebbero un po’ di solidarietà nei confronti di chi, come i nostri medici e infermieri, è ancora impegnato in una battaglia difficilissima. La gente è stanca e sfiduciata – conclude Polichetti – Lo spettacolo che i nostri politici stanno mostrando non è degno di rappresentanti istituzionali e contribuisce a spaccare il Paese».