A pagare il prezzo più salato sarebbero le strutture impegnate nell’ alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir secondo l’analisi della Coldiretti che sottolinea il duro colpo per il sistema economico con una perdita stimata di 4,1 miliardi solo per i turisti nazionali.
Si tratta di un’ipotesi che – continua la Coldiretti – rischia purtroppo di trasformarsi in realtà con un forte rallentamento nelle prenotazioni ma anche con la cancellazione di molti eventi legati al Natale nelle località turistiche, a partire dai tradizionali mercatini che rappresentano per molte imprese una importante opportunità commerciale.
A rischio c’è un tessuto produttivo già duramente provato – conclude la Coldiretti – da una estate che ha lasciato un buco da 23 miliardi nei conti turistici nazionali per il calo delle presenze italiane e l’assenza praticamente totale degli stranieri. Si stima peraltro – conclude la Coldiretti – che 1/3 della spesa turistica di italiani e stranieri in Italia sia destinata all’alimentazione.