Si prosegue sulla linea della sicurezza in modo costante basandosi anche su una tracciabilità veloce
“Non abbiamo un numero alto di casi alla pari di altre zone, preferiamo essere molto severi sulla sicurezza. Certo i casi non mancano ma non abbiamo i numeri di altre aree. Abbiamo programmato un tracciamento vasto ed immediato, un vero screening di massa in Costiera Amalfitana dove in poche ore, tra ieri, oggi ma proseguiremo anche domani, avremo ben 500 persone sottoposte a tampone. Tutto questo per mappare e circoscrivere il virus che comunque sta interessando oramai ogni parte del Mondo e che ha al momento solo sfiorato la Costiera Amalfitana dove siamo circa a poco più di 70 casi in 9 mesi. La Costiera conta però 14 comuni lungo i suoi 50 km.
A tale riguardo vorrei ringraziare il personale dell’Asl e dell’USCA Cava – Costiera. Noi stiamo operando con tracciamenti veloci e tamponi veloci, ad esempio la scorsa settimana in 24 ore abbiamo tracciato 164 persone e fatti anche i tamponi. Tutti noi sindaci stiamo in pieno coordinamento lavorando secondo su secondo. E ancora oggi, a distanza di 9 mesi dall’inizio della pandemia, abbiamo molti comuni non ancora interessati dall’epidemia.
A Maggio avevamo fatto opera di prevenzione sottoponendo a tampone tutti gli operatori economici della Costiera, prima che si aprissero le attività, poi abbiamo sanificato edifici, strutture, spiagge, stabilimenti e nessuno aveva accesso senza prenotazioni. Rigoroso è stato il rispetto delle regole e rigoroso è stato il sistema di controllo del territorio.
Ora l’appello ai cittadini è forte perché dobbiamo continuare ad avere quel rigore sulle norme di sicurezza, diversamente danneggeremo la nostra salute, quella degli altri con danni anche all’economia turistica e non possiamo permettercelo. In contemporanea comunque le Amministrazioni stanno programmando il post – Covid”. Lo ha dichiarato Andrea Reale, sindaco di Minori e delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana.
Alla vigilia dell’Estate in Costiera era stato messo in campo un massiccio screening di massa con ben 2500 tamponi, sanificazione e rispetto rigoroso delle norme di sicurezza sanitaria.
E il rigore si conferma in Costiera Amalfitana anche adesso, con norme ancora più stringenti di quelle nazionali.