‘Sono contrario ad alcune misure adottate come, ad esempio, chiudere teatri e cinema perche’ li’ bastava ridurre la presenza e si garantiva tranquillamente il diritto alla cultura, senza la quale il Paese non avanza, e si tutelava al massimo la salute ma – ha proseguito – e’ un discorso che puo’ valere anche per i bar e i ristoranti e noi a Napoli lo abbiamo dimostrato questa estate dove abbiamo diffuso le persone sul territorio, non ridotto gli orari, lavorando nel rispetto di tutte le norme di distanziamento cosi’ da tutelare la salute e non mortificare gli altri diritti e ad agosto eravamo a contagio zero in città”.