È quanto hanno dichiarato Salvatore Cosentino e Roberta Vannini, rispettivamente segretari regionale della UIL e segretario generale aggiunto della UIL Scuola in Campania, a proposito dell’incontro avutosi sulla scuola tra i Sindacati e l’assessora Fortini, alla presenza dei dirigenti delle Asl, del Santobono, i componenti dell’URS e quelli dell’unita di crisi.
“I dati presentatici e riguardanti i contagi nelle nostre scuole sono preoccupanti. Come UIL abbiamo discusso sull’ipotesi della ripresa della didattica in presenza almeno per i primi due anni della scuola primaria e restiamo della convinzione che la didattica a distanza debba essere utilizzata solo come strumento di emergenza anche perché sta gravando non solo sull’apprendimento dei ragazzi, che mal si adeguano a questo “metodo”, ma anche e soprattutto sulle famiglie disagiate economicamente e sui ragazzi diversamente abili. Per queste famiglie – concludono Cosentino e Vannini – sono necessari assistenza , strumenti e risorse utili per la didattica a distanza”.