La stagione sportiva 2020/2021, vede la provincia di Salerno rappresentata nelle massime competizioni nazionali dai seguenti club: Pdo Salerno (Serie A/1), Club Scherma Salerno (A/1), Feldi Eboli (A/1), Ginnastica Salerno (A/1), PB63 Battipaglia (A/1), Rari Nantes Salerno (A/1) , Givova Basket Scafati (A/2), Handball Lanzara (A/2), Rari Nantes Arechi (A/2) , Salernitana Calcio Femminile (A/2).
Per i club in questione, minor valore delle sponsorizzazioni, minori incassi di quote settore giovanile, maggiori costi sanitari, mancanza di spettatori alle partite casalinghe, determinano problemi di programmazione aziendale e di brand societario.
In considerazione di quanto evidenziato, i club degli “sport migliori” , dovranno attivare una “efficiente ed efficace” campagna di “crowdfunding”, per reperire risorse utili per determinare la continuita’ societaria, e “fidelizzare” i propri supporters.
Allo stato le associazioni sportive dilettantistiche , e le societa’ sportive dilettantistiche , che ai sensi della normativa art. 90 Legge 289/02 svolgono attivita’ sportiva in Italia, risultano essere circa 100.000.
Gli impianti sportivi, piscine e palestre private sono frequentate annualmente da circa 20 milioni di “atleti agonisti” e “non agonisti” e/o “amatoriali”, con collaboratori sportivi, a rischio posto di lavoro, stimati in circa un milione di unita’.
La chiusura di tali strutture (giusto DPCM di riferimento) , comporta per tali sodalizi sportivi , minori entrate per quote associative e ricavi da attivita’ sportiva.
Tale diminuzione di “valori societari positivi” , dovrebbe essere compensata, da “produttivi” provvedimenti fiscali quali : Tax credit per le societa’ sportive in regime di Legge 398/91, diminuzione Iva a debito da versare all’Erario dall’attuale 50% al 20% , ammortizzatori sociali per i collaboratori di cui all’art. 67 Dpr 917/86, affidamenti bancari garantiti dal Credito Sportivo.
Crowd funding, per vincere la sfida degli “sport migliori”?
di Antonio Sanges Dottore Commercialista