Lo fa sapere attraverso il commento di Gabriele Esposito, Presidente regionale Federfiori Confcommercio Campania: “Ci sono molteplici amministrazioni comunali che chiudono i cimiteri “ad horas” senza tenere conto che un esercizio di rivendita di piante e fiori ha provveduto ad approvvigionarsi per queste ricorrenze con largo anticipo”.
E aggiunge: “Quello che più ci colpisce è la mancanza di sensibilità e conoscenza del nostro lavoro. Siamo sicuramente piccole imprese, ma proprio per questo a rischio fallimento e tanti con una economia vicina ad una catastrofica chiusura definitiva.
Federfiori regionale, conoscendo il problema, ha da tempo informato le diverse autorità che sarebbe stata disponibile a trovare soluzioni che potessero coniugare la necessaria salvaguardia della salute pubblica e la sopravvivenza delle imprese. Ad oggi riceviamo solo chiusure improvvise, senza alcun diritto di replica”.
Si a lucrare vendendo fiori a prezzi stratosferici per il 2 novembre. Siate seri piuttosto
cambiate mestiere… in questo periodo servono corrieri a 1300 euro al mese…sicuramente ci campate come faccio io da 40 anni