E’ quanto dichiarato in giornata dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca che torna su un’argomento trattato nel corso della consueta conferenza del venerdì.
“E ho inteso richiamare il Governo all’obbligo di dare immediatamente una mano, in aiuto alle tante mamme per le quali vi sono difficoltà. Sono l’unico ad aver fatto una battaglia per estendere il congedo parentale alle mamme che non hanno alternative per i loro bambini. Dunque, non solo comprensione piena e solidarietà, ma anche un impegno concreto a dare un aiuto vero, non a parole”.
“Nella diretta poi, ho anche inteso polemizzare con alcuni organi di informazione, con chi non spiega nei servizi, quali sono i dati oggettivi e non ignorabili del contagio. Dunque, nessun equivoco: solidarietà piena soprattutto alle mamme e impegno concreto, non a parole, a dare loro una mano in un momento così difficile”.
COSA AVEVA DETTO IL GOVERNATORE
«Hanno intervistato una mamma che dice che sua figlia piange per andare a scuola. È l’unica in Italia che piange perché non può studiare endecasillabi, forse l’unica al mondo. La mamma le dà il latte al plutonio», sono queste le parole pronunciate ieri dal Presidente De Luca durante la diretta Facebook riferendosi ad una mamma che avrebbe raccontato di come la figlia stia soffrendo per la lontananza tra i banchi di scuola. Questa, era stata etichettata da molti come una “cattiva uscita” ma, in molti altri – soprattutto mamme – aveva suscitato anche indignazione.