I fatti reato contestati si riferiscono ad una grave quanto immotivata aggressione degli indagati nei confronti di un ragazzo minorenne, nella notte tra il 15 ed il 16 agosto scorso sulla spiaggia del litorale salernitano. La vittima a causa del colpi ricevuti, anche con strumenti atti ad offendere, riportava gravi lesioni.
Le indagini svolte dalla Mobile, insieme con la Procura del Tribunale di Salerno e la Procura del Tribunale per i Minorenni di Salerno, hanno consentito di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti, evidenziando uno scenario caratterizzato da sopraffazione e logica da “branco”, nonché di individuare tutti gli indagati, successivamente colpiti dalle ordinanza suddette.