“Si condanna fermamente l’ennesima aggressione consumata ai danni di una categoria impegnata in prima linea a contrastare l’emergenza sanitaria che sta interessando anche il nostro Paese. Alla categoria dei medici e degli operatori sanitari voglio esprimere la mia piena solidarietà, nonché la vicinanza di tutte le Istituzioni a tutti gli uomini e donne del settore sanitario che con enorme sacrificio stanno operando sin dalle prime fasi dell’emergenza”. Ha dichiarato il Prefetto di Salerno, Francesco Russo.
Un fenomeno già affrontato in diverse riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza oltre che delle Forze di Polizia anche dei vertici delle Aziende sanitarie e delle Organizzazioni sindacali di categoria.
“Di fronte a questi episodi è naturale un sentimento di indignazione che deve tuttavia portare ad un atteggiamento propositivo di tutte le Istituzioni a vario titolo coinvolte, che sarà impegno riunire nuovamente attorno al “tavolo di lavoro” già attivato presso questa Prefettura.
Rivolgo il mio più vivo ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine e, in particolare all’Arma dei Carabinieri che anche in questa occasione è prontamente intervenuta per sedare gli animi, riportare la situazione alla calma e denunciare gli autori di questa grave aggressione Ritengo comunque necessario, al di la delle azioni che verranno messe in campo, che tutti, a partire dalle giovani generazioni, comprendano appieno il valore della sanità pubblica, l’importanza del lavoro e della professionalità di tutti i medici ed operatori sanitari”. Conclude.
Solo chiacchiere e condanne verbali e poi nessuna soluzione al problema che poi, non è la prima volta che capita.
Devono andare a processo,come tutti i cittadini quando aggrediscono un pubblico ufficiale!