La nuova ordinanza conterrà la proroga per le restrizioni annunciate nei giorni scorsi fino al 14 Novembre 2020. Le misure quindi riguarderanno limitazioni alla mobilità locale ed interprovinciale, limitazioni per l’attività di jogging e limitazioni per l’asporto in bar, ristoranti e pasticcerie.
La nuova ordinanza: ecco i punti principali
Vincenzo De Luca firma l’ordinanza numero 87 con la quale conferma le restrizioni fino al 14 Novembre 2020, misura necessaria per contenere i contagi in Campania, dato che negli ultimi giorni la curva dei positivi è aumentata notevolmente. Ecco quali sono i punti principali.
Attività di Jogging
L’attività di jogging svolta sui lungomari, parchi pubblici, centri storici ed in luoghi non isolati sarà consentita dalle ore 06:00 alle ore 08:30. Negli altri luoghi sarà consentita, rispettando comunque il distanziamento sociale, senza limite di orario.
Attività di asporto
Per tutti gli esercizi di ristorazione ovvero bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, pub, vinerie e simili è vietato dalle ore 22:30 la vendita con asporto. Saranno esclusi da questa misura tutti gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, con l’obbligo di rispettare tutte le misure anti-Covid 19 previste. Mentre la consegna a domicilio è consentita fino alle ore 23:00.
Spostamenti
Si consiglia fortemente di non abbandonare la propria abitazione se non in casi di estrema urgenza. Infatti dalle ore 23:00 alle ore 05:00 sono possibili soltanto gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di estrema urgenza o motivi di salute.
Per il resto della giornata saranno vietati gli spostamenti da una provincia all’altra della Campania. Gli spostamenti saranno consentiti, soltanto alla persona interessata o se necessario anche all’accompagnatore, per motivate esigenze di salute, lavorative, familiari, scolastiche o di formazione.
… le uniche cose da fare in modo responsabile e veloce aldilà di quanto deciso o indeciso a livello Nazionale… CHIUDERE I CONFINI REGIONALI, I CONFINI PROVINCIALI… non li ha fatti!!!
adesso, dopo aver rotto i co……..ni per tutta la primavera, dopo l’assenza per i noti (interessi) motivi personali (elezioni…) non prende più il coraggio a due mani per cercare di creare le condizioni di abbassamento dei contagi…, mah!!!
Deve dare solo le dimissioni , non e’all’altezza del suo compito.In questi sei mesi doveva creare dei filtri per non intasare eventualmente gli ospedali nei quali stanno ricoverano tutto e tutti invece ha pensato ai suoi interessi. Ha creato il covid hospital Da Procida e tiene il laboratorio analisi chiuso nei giorni festivi e le domeniche con evidente spreco di uomini mezzi i quali devono fare la spola col S. LEONARDO ANCHE PER GLI ESAMI URGENTI,Si Vergogni.
datele voi …pensatori inutili mossi da semplice avversione politica….il non simpatico governatore della Campania se rischiava prima la chiusura totale ci avrebbe dato il vantaggio di uscire prima da questo incubo( ricordate che in estate la Campania è stata tra le prime regioni ad aprire?)!
Adesso forse ci faremo il Natale a sentire dal balcone il cantante Runner esibirsi nelle sue canzoni di maggior successo, liberi liberi siamo noi, accompagnato dall’orchestra del Prof. Pino Ciccio Bello!