Site icon Salernonotizie.it

Da Firenze a Tokyo, passando per Salerno: ristoratori uniti

Stampa
Lanciata da Firenze, la manifestazione del 4 novembre coinvolgerà tante città, in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia. Un tam tam partito dai Ristoratori Toscana e Tni, Tutela Nazionale Imprese, ma che registra adesioni da Auckland, Tokyo, Dubai, New York, Londra, Parigi, Amsterdam, Berlino, Genappe, in Belgio, e Byblos, in Libano. E in queste ore sono tante altre le adesioni che stanno arrivando, come dall’India e dall’Irlanda. Imprenditori di tutto il mondo che hanno deciso di sposare la battaglia dei Ristoratori Toscana.

“Una battaglia per la dignità nostra, dei nostri dipendenti, di tutte le famiglie e di tutte le categorie colpite da questo Dpcm inutile e dannoso. Il lavoro è un diritto di tutti, che nessuno può toglierci, sia chiaro”, spiega Pasquale Naccari, presidente di Ristoratori Toscana.

Proprio nella giornata di mercoledì, in queste città e in altre italiane, come Palermo, Salerno, Roma, Milano, Treviso, ristoratori, ambulanti, artigiani, tassisti, commercianti, piccoli imprenditori esporranno lo striscione ”Ponti per il futuro – Bridges for the future” dai ponti principali della loro città. Ma perché il ponte? ”Perché è il simbolo dell’unione, del congiungimento tra passato e futuro – prosegue Naccari -.

Siccome con questi provvedimenti distruttivi il governo sta, di fatto, distruggendo questi ponti, noi saremo lì a ‘proteggerli’ affinché riescano a traghettarci, da un presente difficilissimo, vero un futuro più roseo.

Abbiamo deciso, invece, che partiremo il 4 novembre perché questa è una data simbolica per Firenze, il giorno dell’alluvione, della città che si rimbocca le maniche e rinasce dalle macerie. Anche noi siamo pronti a fare lo stesso, siamo pronti a stringere i denti per poi ripartire”.

VIDEO LE CRONACHE

Exit mobile version