Le indagini sono state condotte dagli Agenti del Commissariato di Battipaglia e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura dei Minori e, nella stessa giornata del 7 ottobre scorso, avevano consentito il rinvenimento in un tombino stradale del coltello utilizzato per l’aggressione.
Erano state, inoltre, raccolte numerose e concordanti dichiarazioni dagli stessi compagni di classe di aggressore ed aggredito, nonché reperita copiosa messaggistica dalla piattaforma “Instagram” da cui si deduceva in chiaro tanto la premeditazione dell’aggressione quanto la successiva rivendicazione dell’azione compiuta dal giovanissimo studente, oggi tratto in arresto ed associato all’IPM di Nisida (NA) a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria Minorile.