Anche i commercianti salernitani sono allo stremo: «Noi negozianti invisibili ancora aperti ma senza più clienti». Giovedì in piazza – come titola il quotidiano “Il Mattino” – avvolti nelle lenzuola: «Meglio il coprifuoco, ristori anche per noi». Grido d’allarme dal settore: «Alle 18 in strada già non c’è nessuno difficoltà con affitti dei locali e stipendi, Le regole cambiano di continuo siamo confusi. Decisioni drastiche preferibili a una lenta agonia»
Non avevo dubbi. Il lockdown può essere imposto o spontaneo. Stavolta sarà spontaneo, come già avevo detto
Ristori ?…ma certamente, in rapporto a quanto dichiarato negli anni precedenti. Evasori
Era perfettamente normale aspettarsi una cosa del genere…..dopo le 18 è veramente raro che qualcuno scenda apposta per fare acquisti…e poi, ad esempio, comprare capi di abbigliamento per quale fine?? Per stare in casa?? Senza occasioni sociali, senza feste, senza eventi??? E si ostinano ancora a stare aperti di domenica con orari folli e anche continuati…..mi dispiace x i dipendenti!!
Ma è ovvio, veramente ci sta qualcuno che pensa che in questa situazione la gente con la testa sul collo va in giro a fare shopping?
Certo qualcuni ci va, i vari negazionisti tipo runner e pinuccio, ma fortunatamente parliamo di una minoranza minorata della popolazione.
Cari commercianti se io non lavoro però devo pagare lo stesso le tasse e i contributi previdenziali ( ho chiesto un prestito per farlo perchè se non sei in regola non puoi lavorare) è impossibile o quasi che spenda soldi per il non necessario. Siamo in un’ economia di guerra e continuerà a spendere solo lo stipendiato che è lo stesso che è andato in vacanza. Si salvi chi può
09:04 – Gino, perchè non ti trovi un lavoro e una donna? Oppure il primo così ti paghi la seconda?
Ahaha spontaneo! Dove la vedi sta spontaneità ?
Fa na cosa, oggi chiudi facebook, chiudi netflix e vai a comprare qualcosa nei piccoli negozi piuttosto che amazon!
E vacci a piedi senza fare benzina. Questo è come si cambiano le cose.
cominciate a battere gli scontrini e poi ne riparliamo