Lo racconta FanPage.it
Mio padre ha iniziato a mandarci messaggi con foto e stava male. È stato portato in terapia intensiva in codice giallo; lunedì chiamo e mi dicono che si è aggravato e che lo hanno intubato. Mercoledì alle 12.30 in terapia intensiva, mai chiamati per saperlo. È morto e abbiamo saputo solo quello. Non siamo nemmeno andati da lui un’ultima volta: io, mia sorella e mia madre siamo positive in quarantena.
Quando ho mandato una persona di famiglia a prelevare gli effetti familiari, mancava il cellulare. È un telefono non nuovissimo, glielo avevano regalato due anni fa per la pensione. Nel telefono c’erano un sacco di cose personali, anche affettive. Sapete cosa ci hanno detto in ospedale? Che vi dobbiamo dire, fate la denuncia. Ma si può trattare la gente così?».
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