LE NUOVE PRESCRIZIONI DEL DPCM DI CONTE PER LA NOSTRA REGIONE
Le zone arancioni sono quelle caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto e il nuovo Dpcm impone misure più nette:
a) è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti n cui la stessa è consentita. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
b) È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
c) sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettai i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
A queste si aggiungono le disposizioni valide su tutto il territorio nazionale:
Mobilità regionale consentita solo tra regioni ‘verdi’, cioè quelle a basso rischio di contagio;
Didattica a distanza al 100% alle scuole superiori;
Divieto di mobilità a partire dalle ore 22.00 alle 5.00, se non per giustificati motivi;
Centri commerciali chiusi nel fine settimana e nei giorni festivi;
Mobilità del trasporto pubblico ridotta al 50%;
Chiusi cinema, teatro e musei;