Le sedie portate dentro in fretta, il rumore delle saracinesche che rompe il silenzio di una Napoli quasi deserta. Chiude alle 18 in punto lo storico Caffè Gambrinus di Napoli, domani non aprirà: “Sono allo stremo delle mie possibilità” ha detto Antonio Sergio, tra i proprietari del locale in piazza Trieste e Trento frequentato anche dai capi di Stato. “Abbiamo deciso di chiudere indipendentemente da misure nazionali e regionali – ha spiegato con Massimiliano Rosati, altro titolare del Gambrinus – per riaprire in tempi migliori”. In cassa integrazione, per la prima volta nella storia del Caffè, 15 dipendenti, ma ce ne sono altri 30 da pagare: “Non ce la facciamo ad andare avanti” ha spiegato Sergio.