Covid, il governo inserisce la Campania in zona “gialla”, quella a minor rischio. Sarà vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino senza comprovati motivi. Nei giorni festivi e prefestivi chiudono i negozi nei centri commerciali. Chiusi musei e mostre. Bar e ristoranti mantengono gli orari attuali e restano aperti fino alle 18, con asporto consentito fino alle 22. Nessuna restrizione per la consegna a domicilio. I mezzi del trasporto pubblico, autobus, metropolitane, treni regionali, non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima. Il vero nodo riguarda la scuola. Al momento dovrebbe restare in vigore l’ordinanza regionale che prevede la didattica a distanza per tutte le età. Ma è facile prevedere che su questo terreno si riaccenderà lo scontro politico. Dunque nelle ultime ore è cambiato il quadro che aveva visto la Campania inizialmente inserita nella fascia “arancione” e addirittura a rischio di classificazione “rossa”. Invece è prevalsa la linea di considerare non ancora critica la situazione, nonostante le richieste del governatore Vincenzo De Luca, che aveva sollecitato misure di massimo rigore.