de Magistris: “De Luca ora riveda decisioni su scuola”

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“Alla luce dei contenuti del dpcm, credo che il presidente della Regione Campania debba rivedere la decisione assolutamente non condivisibile della chiusura degli asili e delle scuole elementari che in tutta Italia, addirittura nelle zone più tragicamente colpite, restano aperte”.

Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, lette le norme sulla scuola contenute nel dpcm che entra in vigore domani mentre in Campania, già da diverse settimane e fino al 14 novembre, tutte le scuole sono chiuse con il passaggio alla didattica a distanza. Secondo de Magistris, per consentire la scuola in presenza “a Napoli si potrebbero utilizzare spazi all’aperto così come le aule delle scuole superiori che sono chiuse. Organizzando insieme si potrebbe garantire soprattutto ai più piccoli, per cui è molto difficile se non impossibile la didattica a distanza, la scuola in presenza”.

8 Commenti

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  • Scusate ma sull’articolo precedente si diceva preoccupato perché la Campania stava donando zona rossa e dopo un’ora vuole riaprire le scuole, ma non stanno bene proprio allora

  • Come giustamente sostiene De Luca è una nullità… nulla ha fatto per Napoli ed ora si permette di parlare delle scuole senza neanche verificare i dati del contagio nella popolazione 0-18 anni. Pura demagogia e qualunquismo! Teniamoci stretti De Luca che è l’unico a prendere decisioni sulla base dell’effettivo contagio e sempre prima degli altri!

  • Sta cosa inutile! Appena cadono quattro gocce d’acqua chiude le scuole di Napoli. Taci che è meglio!

  • Al di là che le regioni possono prendere misure più restrittive….ma con un aumento spaventoso dei contagi, di sintomatici e anche di terapie intensive, pensi che sia il caso di aprire le scuole?

  • A Napoli si potrebbero utilizzare spazi all’aperto?? A dicembre?? Se non ci ammaliamo di Covid sicuramente di polmonite! Forse non si è compreso che gli alunni portano nella scuola “sicura” eventuali contagi e così alterniamo una settimana a scuola e 14 gg di quarantena se tutto va bene a casa!…

  • Aprirei prima e seconda elementare, prima media, primo e terzo anno delle superiori.
    Quindi niente affollamento. I piccoli delle elementari di sicuro non prendo mezzi pubblici.
    Negare a qst classi la presenza significa sacrificarle la loro istruzione. Qst classi sono il pilastro con cui affrontare le classi successive del ciclo di studi.
    Tutti gli altri in DAD fino a quando ci vorrà.
    Tutto qui… niente di eccezionale!! Credo sia una proposta di buon senso

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