“Non si può morire a 19 anni per quelli che sembrano essere, anche stavolta, dei futili motivi. Ci auguriamo che presto gli assassini possano essere identificati anche grazie all’ausilio delle immagini delle telecamere. Bisogna fermare la violenza nelle strade. ”- racconta Anna Giannattasio, consigliere comunale di Casalnuovo,
“Siamo tutti scossi. Da quel che ci risulta, sembra che il ragazzo ucciso fosse un giovane che ha sempre percorso la retta via ed appartenesse ad una buona famiglia lontana dagli ambienti criminali. Per questo siamo vicini alle persone che hanno subito questa grave perdita e ci mettiamo a loro completa disposizione se avessero bisogno di sostegno morale e psicologico. Ora è necessario mettere fine a queste violenza attraverso un pattugliamento continuo del territorio” prosegue e Rosario Visone, rappresentante di Europa Verde a Casalnuovo.
“Siamo sconcertati ed arrabbiati. Ma cosa sta succedendo al nostro territorio? Si viene uccisi per nulla in un delirio di micro criminalità e violenza irrefrenabile.
Ho avuto modo di confrontarmi con il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia che mi ha confermato che il sistema di videosorveglianza della strada è perfettamente funzionante e quindi presto si sarà in grado di identificare gli assassini che dovranno essere consegnati alla giustizia.
A poche settimane di distanza dall’aggressione di Gaetano a Sant’Antimo, avviene un altro spregevole episodio, con la stessa modalità, tre aggressori che inseguono la vittima designata, che stavolta non ha perso le gambe ma la vita, si trattava di un ragazzo incensurato, lontano dalla criminalità. Siamo addolorati. E’ urgente fermare questa ondata di violenza, occorrono controlli continui sul territorio”.
A parlare è il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.