“Sembra bizzarro – spiega il sindaco Napoli – che non si possa passeggiare sul lungomare soprattutto in una giornata soleggiata come questa ma è necessario adottare questa misura.
Purtroppo il dato dell’epidemia ci consiglia comportamenti severi e categorici. Abbiamo chiuso lungomare e villa comunale ma se serve chiuderemo altri luoghi, magari quelli deputati alla movida. Verificheremo stasera che succede e dopo, eventualmente, prenderemo altre decisioni. La spiaggia di Santa Teresa è famosa per la sua bellezza ma anche per gli assembramenti. Si verificano assembramenti da muro umano e in questo momento non possiamo permettercelo”.
Per Napoli “si registrano a Salerno dati relativamente rassicuranti ma la curva dei contagi si può modificare in maniera catastrofica da un momento all’altro. Dall’1 al 3 novembre avevamo sei contagi, ieri ne registravamo 47.
In pochi giorni sono aumentati in maniera esponenziale”. “Mi appello, ancora una volta, ai miei concittadini affinché adottino atteggiamenti responsabili. Così è stato in passato, per la maggior parte di loro, e così deve essere anche oggi. Senza la collaborazione di tutti non ci sarà esercito che possa tenere sotto controllo tutto”.
Sulle scelte, diverse adottate da altri sindaci, il primo cittadino ha detto: “Ognuno si prenderà la responsabilità dei propri atti. Noi, intanto, facciamo l’impossibile per tenere sana Salerno”.
foto pagina facebook Figli delle Chiancarelle
Sono semplicemente spostati tutti sul corso….
Lecchino e povero uomo ..che sindaco inutile
Mi chiedevo chi comandasse anche a casa tua ma la risposta è alquanto scontata!!
Enzo Napoli non hai mai lavorato in vita tua. Architetto senza lavoro, mantenuto dalla politica. Pubblica giornalista prono.