Siamo in un momento molto delicato; questa seconda ondata di pandemia può essere fermata solo con una decisa presa di coscienza e la convinta assunzione da parte di ciascuno di noi di comportamenti responsabili.
La chiusura di un lungomare, di una villa o piuttosto di una piazza, sono segnali affinché i nostri cittadini comprendano la serietà del pericolo e limitino le occasioni di contatto allo stretto necessario, evitando uscite superflue ed assembramenti che possano agevolare la propagazione del contagio.
Abbiamo inteso evitare scene come quelle verificatesi sul lungomare di Napoli, di una pericolosità estrema, dimezzando gli spazi e le opportunità di assembramento ed invitando, quindi, tutti i cittadini ad un prudenza assoluta.
Sul Corso Vittorio Emanuele è stato anche previsto il servizio dei volontari della Protezione Civile per garantire il regolare e sicuro deflusso delle persone.
Confidiamo che la Città risponda, come sempre, con grande compostezza ed invitiamo tutti ad osservare le misure con il consueto senso di responsabilità.
In un momento complicato come questo, l’inutile polemica e l’assurda proposta del contapersone sono espressione del peggior populismo e della peggior demagogia.
Antonio Carbonaro
Paola De Roberto
Horace Di Carlo
Alessandro Ferrara
Antonio Fiore
Ermanno Guerra
Rocco Galdi
Lucia Mazziotti
Pasqualina Memoli
Sara Petrone
Fabio Polverino
Felice Santoro
Luca Sorrentino
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