Il presidente Vincenzo De Luca, a fronte dell’esponenziale numero dei contagi da Covid-19, ha prorogato la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 14 novembre, pretendendo d’altra parte dal Governo i congedi parentali per le mamme impegnate alla cura dei bambini a casa. Proprio tale tema è stato posto dal governatore nell’incontro tra Regioni e governo tenutosi stamattina, ma i rappresentanti di quest’ultimo hanno ribadito di voler concedere il congedo parentale ai soli cittadini delle zone rosse.
“Ci sembra una posizione francamente inaccettabile, iniqua, priva di ogni ragionevolezza e perfino offensiva nei confronti di tante mamme costrette per ragioni sanitarie a tenere in casa i bambini – ha sottolineato De Luca -ma si può costringere una mamma a portare i bambini a scuola in condizioni di mancata sicurezza sanitaria, per mancanza di tutela economica? Faccio appello a tutte le forze politiche perché a livello parlamentare sia corretta rapidamente questa impostazione completamente sbagliata”.
In una dichiarazione resa all’Ansa, Italo Giulivo, coordinatore dell’Unità di Crisi della Regione Campania ha detto che con l’analisi dei nuovi dati, prevista nei prossimi giorni, “potremmo diventare zona arancione e ciò confermerebbe le nostre preoccupazioni. Sarei perplesso se dovessimo rimanere zona gialla”. Per Giulivo è fondamentale anche il ruolo dei medici di base: “So che su questo tema il presidente De Luca vuole incontrare direttamente le associazioni dei medici”.
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