A segnalare la vicenda è stato anche il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che dopo aver ricevuto notizie da diversi cittadini ha prontamente allertato la capitaneria di Porto e l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno per il recupero dell’animale ed accertarne le cause della morte.
“Siamo in attesa deli esami autoptici, per questo ci vorrà un po’ di tempo, per verificare le cause che hanno determinato il decesso della balena. Dopodiché lo scheletro dell’animale sarà esposto all’Anthon Dohrn.” ” – spiega Fulvio Maffucci, tecnologo della stazione zoologia Anthon Dohrn.”
“È sempre un gran dispiacere quando si ritrova un animale morto. Ora seguiremo con grande attenzione questa vicenda attendendo i risultati degli esami autoptici, bisognerà verificare le cause del decesso. Un conto è se la balena sia morta per una malattia, ad esempio, un altro invece se a causare il decesso sia stata l’ingestione di plastica.”- dichiara Vincenzo Peretti, ordinario del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali della Federico II ed esponente di Europa Verde.
“La balena è stata portata via, è stata portata a Castellammare, via mare, e poi a Caivano in un centro per effettuare l’autopsia, attendiamo l’esito per capire come l’animale sia morto, ci auguriamo che non sia stato a stato causa dell’operato dell’uomo. Il dovere degli esseri umani è quello di preservare la natura e tutte le specie animali.
Dopo l’autopsia, lo scheletro sarà esposta alla stazione zoologica Anthon Dohrn.”- prosegue il Consigliere Borrelli.