Il presidente Iss ha aggiunto che in alcune regioni si è superata la soglia critica per l’occupazione degli ospedali e c’è probabilità alta in tutta Italia di saturazione entro un mese per terapie intensive: “Quindi c’è l’allerta e non possiamo permetterci di prendere sotto gamba la situazione”. Iss ha spiegato quindi perché a partire da domani passano alla zona arancione altre cinque Regioni: Abruzzo, Umbria, Toscana, Liguria e Basilicata.