Si ricorda che nella giornata di ieri è stato fatto invito al Prefetto di Napoli – e di tanto sono stati informati il Ministro per l’Interno e il Ministro della Salute – di procedere all’adozione di misure restrittive nelle aree di maggiore assembramento nel territorio di Napoli e della provincia.
Occorre dare priorità al controllo sul lungomare di Napoli e su alcune strade del Centro storico cittadino, dove si sono verificati fenomeni di assembramenti illegali, irresponsabili e pericolosi sotto il profilo sanitario.
Si sta decidendo in queste ore l’istituzione di zone rosse nelle città della Campania dove si registra un livello alto di contagi e dove è indispensabile una drastica riduzione della mobilità, in coordinamento con le Prefetture competenti e con i Comuni per garantire l’indispensabile impiego delle Forze dell’Ordine per il controllo sui territori. E’ già cominciata nella seduta dell’Unità di crisi regionale di questa sera e proseguirà domani la verifica e valutazione per alcuni Comuni.
Si stanno anche definendo misure di limitazione, per attività commerciali non essenziali, nei fine settimana. Tali decisioni saranno assunte sulla base della valutazione tecnica dell’Unità di crisi regionale e degli epidemiologi che ne fanno parte.
Xke no tutta lacampania!?
Va benissimo.
Se lo stanno facendo altri, tu allora puoi continuare a dormire con la zizza in bocca…..
Maledetti coloro che ti hanno votato.
Dal lanciafiamme a nascondersi dietro gli altri. Campione di cialtronismo, pronto a cambiare direzione come uno zefiro lo investe. Aspetta che qualcuno prenda decisioni al posto suo, così da poter dire che non è stato lui a chiudere.
23:18 – perché non sono tutti mantenuti come te. Però potresti rimanere a casa. Rimani a casa, è bello stare a casa
Una volta parlavi , ora ti hanno chiuso la bocca e non ci proteggi più.
Campania tutta zona rossa altrimenti moriamo tutti-
Sei buono solo per dare la voce alla pubblicità della birra,altro no perché sei il nulla dentro e fuori