In ambulanza 30 ore: 64enne positiva di Nocera respira grazie a metodo fai-da-te
Redazione 2
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E’ rimasta “parcheggiata” in ambulanza per 30 ore: un 64enne di Nocera Inferiore, positiva al Covid-19, è stata sottoposta – come titola il quotidiano “Il Mattino” – a un metodo fai-da-te per farla respirare. A causa della mancanza di posti letto all’ospedale di Scafati è rimasta nel mezzo di soccorso fino a quando non è stato possibile trovarle una sistemazione. Nella lunghissima attesa ha consumato diverse bombole di ossigeno. I medici alla fine hanno deciso di collegare la cannula nasale ad un contenitore più grande che era all’interno dell’ospedale con un tubicino lungo quasi 15 metri. Il tubo fuoriusciva dal finestrino dell’ambulanza per poi attraversare un’aiuola e, grazie ad una grata di una finestra, arrivava nel locale del pronto soccorso dov’era allocato il contenitore dell’ossigeno.